Scommetto che ti sei posto questa domanda quando, una volta terminato il tuo romanzo, hai iniziato a proporlo a editori o agenti. Magari hai scritto un romanzo bellissimo, ma non sai di preciso come si scrive una sinossi che funziona. Purtroppo, se la sinossi che presenti agli operatori del mondo della scrittura non è efficace, rischi di veder sfumare delle occasioni.
La sinossi è uno strumento fondamentale per proporre il tuo manoscritto. Si tratta di un documento sintetico che ha lo scopo di raccontare in modo chiaro ed efficace la trama completa di un’opera, evidenziandone i punti salienti, i personaggi principali e il conflitto centrale.
La cosa più importante da tenere presente è che una sinossi si concentra sull’esposizione della trama. È su questo che devi puntare, lasciando da parte le considerazioni personali, anche se le reputi utili alla valutazione del romanzo.
Continua a leggere per capire cosa intendo, e per sapere come si scrive una sinossi che funziona.
Come si costruisce una sinossi
A prescindere dalla lunghezza o dal genere dell’opera che presenti, la costruzione di una sinossi segue alcuni principi fondamentali:
- Deve raccontare la storia dall’inizio alla fine (per davvero: racconta tutto, finale incluso)
- Deve esporre i fatti in ordine cronologico
- Deve essere scritta con un registro formale
- Non deve contenere frasi a effetto (no a espressioni come “E se…?” “Che succederà…?”)
- Evita frasi come “questo è un romanzo pieno di emozioni”, ma anche frasi come “credo che questa storia sia importante perché…”. Sono informazioni che emergeranno dalla trama.
La sinossi non ha lo scopo di incuriosire come farebbe una quarta di copertina o di creare suspence, ma è un documento tecnico, che permette agli operatori del settore di capire di cosa parla il tuo libro.
Una struttura di base per costruire una sinossi solida comprende:
Presentazione del protagonista e del setting: Introduci brevemente il personaggio principale, il contesto, l’epoca e l’ambientazione della storia.
L’evento scatenante: Descrivi il fatto o l’incidente che mette in moto la narrazione e spinge il protagonista ad agire.
Il conflitto centrale: Delinea l’ostacolo principale che il protagonista deve affrontare.
Gli snodi della trama: Presenta i momenti chiave e le svolte principali della storia. In ordine cronologico: il che vuol dire che, se la tua storia comprende dei flashback o ha una struttura particolare, dovrai comunque mettere in ordine gli eventi. Se il montaggio peculiare è il principale punto di forza del romanzo, puoi menzionarlo brevemente dopo che avrai raccontato la trama.
Il finale: Racconta come si risolve il conflitto e come si conclude la storia.
Il registro linguistico di una sinossi
Utilizza un linguaggio sobrio, mantenendo il tempo verbale al presente (evita il passato prossimo e il futuro). Non inserire digressioni, descrizioni dettagliate e dialoghi diretti. Evita anche di inserire considerazioni personali, concentrati solo sugli elementi essenziali della trama.
Come si scrive la sinossi di un racconto
Scrivere la sinossi di un racconto richiede capacità di sintesi, poiché bisogna condensare una storia già breve in un documento ancora più conciso. Per un racconto, la sinossi ideale occupa generalmente una pagina o meno (250-300 parole).
Per la sinossi di un racconto, concentrati su questi elementi:
Personaggio principale: Presentalo brevemente, focalizzandoti sugli aspetti che sono rilevanti per la storia e il suo arco narrativo.
La questione centrale: Evidenzia il dilemma, il problema o la sfida che il protagonista deve affrontare.
Sviluppo e conclusione: Mostra come il protagonista reagisce alla sfida e come la storia si conclude, includendo eventuali colpi di scena significativi.
Trattandosi di un racconto, probabilmente non avrai sottotrame complesse da includere. Questo ti permette di concentrarti sull’unica linea narrativa principale, andando dritto al cuore della storia.
Come si scrive la sinossi di un romanzo
La sinossi di un romanzo è più complessa rispetto a quella di un racconto, perché deve condensare una narrazione articolata in un documento sintetico. Per scrivere una sinossi efficace di un romanzo, puoi seguire questa struttura:
Apertura: usa poche frasi per dire chi è il personaggio principale e in quale contesto ed epoca si muove.
Struttura in tre atti: esponi lo svolgimento della storia seguendo la struttura narrativa classica: situazione iniziale, complicazione e sviluppo, risoluzione finale.
Trasformazione del protagonista: Evidenzia come il personaggio principale cambia attraverso la storia, mostrando il suo arco di sviluppo.
Altri personaggi: menzionali se sono importanti per la comprensione della trama.
Archi narrativi secondari: Se presenti sottotrame significative, menzionale brevemente, ma solo se contribuiscono in modo sostanziale alla trama principale.
Conclusione: Rivela il finale senza ambiguità.
Quante parole deve avere una sinossi?
La lunghezza di una sinossi varia in base a diversi fattori: il tipo di opera presentata, le richieste specifiche dell’editore o dell’agente letterario, e la complessità della trama da riassumere. In generale, possiamo indicare queste linee guida:
- Sinossi breve (per racconti): massimo 1 pagina, circa 250-500 parole.
- Sinossi media (per romanzi): 1-2 pagine, circa 500-1000 parole.
- Sinossi dettagliata: 4-5 pagine, circa 1000-2000 parole. È un tipo di sinossi che a volte viene richiesta per romanzi molto articolati, o in casi particolari.
È fondamentale verificare sempre le linee guida specifiche dell’editore o dell’agente a cui stai inviando il tuo lavoro. Se non sono specificate richieste particolari, ti consiglio di optare per una sinossi breve, di una pagina, che è lo standard più diffuso nel settore editoriale.
8 errori da evitare
Quando prepari la sinossi del tuo libro, ci sono alcune insidie che è meglio evitare:
- Troppi dettagli: non serve inserire ogni personaggio, evento e sottotrama, concentrati solo su ciò che è essenziale per capire la storia principale.
- Stile promozionale: evita frasi ad effetto o domande retoriche che cercano di “vendere” il libro come farebbe un testo pubblicitario.
- Omissione del finale: Non lasciare il finale in sospeso per creare aspettativa. L’editore o l’agente hanno bisogno di conoscere l’intera storia, compresa la risoluzione.
- Linguaggio: anche se il tuo romanzo è scritto con uno stile o una lingua particolare, per la sinossi usa l’italiano standard.
- Considerazioni personali: Non inserire le tue considerazioni. Evita frasi sulla commerciabilità dell’opera (“questo è un romanzo facile da vendere…”) o spiegazioni sui temi profondi, i messaggi filosofici o gli agganci con l’attualità presenti.
- Eccessiva lunghezza: Rispetta i limiti di lunghezza consigliati o richiesti (mai oltre le 2 pagine, a meno di richieste specifiche).
- Errori grammaticali o refusi: La sinossi è molto spesso il primo esempio della tua scrittura che un editore vedrà. Assicurati che sia impeccabile dal punto di vista formale.
- Formattazione: Invia una sinossi ben formattata, divisa in paragrafi, con un leggibile e un’interlinea che favorisca la leggibilità.
Esempio di sinossi
Di seguito, un esempio di sinossi breve:
Enzo Ceccotti è un delinquente di borgata che vive ai margini della società, tra i palazzi fatiscenti e l’indifferenza della periferia romana. Un giorno, braccato dalla polizia, si tuffa nel Tevere e viene esposto a una sostanza radioattiva contenuta in fusti abbandonati. Da quel momento, il suo corpo cambia: acquista una forza sovrumana e una resistenza fuori dal comune. Inizialmente, Enzo usa questi poteri per arricchirsi e difendersi, restando fedele al suo stile di vita cinico e disilluso.
Tutto cambia con l’incontro di Alessia, una giovane donna psicologicamente instabile, cresciuta nella violenza e ossessionata dall’anime giapponese Jeeg Robot d’acciaio. Lei è convinta che Enzo sia il protagonista della serie, venuto a salvarla. Nonostante l’iniziale fastidio, Enzo si lega sempre più a lei, riscoprendo attraverso i suoi occhi un’idea dimenticata di umanità.
Nel frattempo, lo Zingaro, un ex cantante pop e criminale sociopatico in cerca di fama e potere, entra in possesso della stessa sostanza radioattiva e sviluppa a sua volta capacità sovrumane. Il confronto tra Enzo e lo Zingaro diventa inevitabile: uno è spinto dall’ego e dalla crudeltà, l’altro inizia, suo malgrado, a capire cosa significhi sacrificarsi per gli altri.
Il punto di rottura arriva con la morte di Alessia, uccisa dallo Zingaro. Devastato dal dolore, Enzo abbraccia il ruolo dell’eroe, non come figura mitica, ma come uomo capace di scegliere il bene anche a costo della propria vita. Nell’atto finale, affronta lo Zingaro in uno scontro all’ultimo sangue per impedire un attentato terroristico nel cuore di Roma.
Enzo riesce a salvare la città, sacrificando gran parte della sua umanità nel processo. Ferito e ricercato, torna a vivere nascosto tra le rovine della periferia, osservato con rispetto e timore. Per il mondo resterà un mistero, ma per qualcuno sarà sempre il vero Jeeg Robot.
Una volta che avrai scritto la tua sinossi, sottoponila a lettori che non conoscono la tua opera, per assicurarti che risulti comprensibile e coinvolgente anche a chi si approccia alla storia per la prima volta. Evitare gli errori comuni, e scrivere una sinossi sintetica e concisa, che si concentra sulla trama del tuo romanzo, ti permetterà di presentare la tua opera nel modo più efficace possibile, aumentando le tue possibilità di catturare l’interesse di editori e agenti letterari.
Non hai tempo per scrivere la sinossi del tuo libro, oppure l’hai scritta ma ti serve un parere?

